Nextdoor, la prima e più utilizzata app per vicini di casa, arriva in Italia
Nextdoor, la prima e più utilizzata app per vicini di casa, arriva in Italia
La app di quartiere che facilita e promuove le relazioni locali, attiva in più di 200.000 quartieri di Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania, continua la sua espansione globale
Milano, 19 settembre 2018 – Nextdoor, l’app di quartiere leader nel mondo, annuncia il suo arrivo in Italia. Il principale obiettivo della piattaforma è quello di permettere ai vicini di casa di creare community locali per migliorare la vita dei quartieri e renderli più sicuri. La piattaforma italiana, simile a quella proposta negli altri Paesi in cui l’app è presente, è stata completamente localizzata e ottimizzata in base ai quartieri italiani. È accessibile sia da web che da dispositivi iOS e Android.
Lanciata a ottobre del 2011 negli Stati Uniti, Nextdoor ha cominciato a espandersi in Europa nel 2016, raccogliendo più di 250 milioni di dollari sia da parte di investitori americani – tra cui Benchmark e Greylock Partners – sia europei – come Axel Springer.
Ad oggi, più di 200.000 quartieri di Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania usano Nextdoor. Con l’aggiunta dell’Italia, il livello di utilizzo raggiunto da Nextdoor in questi sei paesi mostra una partecipazione dei membri nettamente superiore a quella di altre realtà che cercano di emulare il successo della piattaforma. Al momento, più di 350 quartieri e 30.000 vicini in tutta Italia stanno già usando Nextdoor.
“Sebbene la tecnologia consenta a un numero sempre maggiore di persone di connettersi virtualmente da ogni parte del mondo, è un desiderio comune quello di rafforzare i legami nella vita reale che si traducono in interazioni, esperienze significative e in una vita sociale più ricca. Siamo entusiasti di portare Nextdoor in Italia, un Paese dove i rapporti interpersonali sono considerati da sempre uno degli aspetti fondamentali della vita di tutti i giorni”, afferma Nirav Tolia, Co-Founder e CEO di Nextdoor. “E siamo orgogliosi di aiutare i membri italiani di Nextdoor offrendo loro uno strumento all’avanguardia con cui interagire ogni giorno con la loro community locale per creare un quartiere più vivibile e sicuro”.
Secondo una ricerca condotta da Research Now*, gli italiani possiedono un innato senso di comunità e attribuiscono grande importanza ai rapporti con i propri vicini. Il 67% degli italiani, infatti, afferma di essere in buoni rapporti con i propri vicini, mentre il 22% sostiene che siano addirittura ottimi. Molto significativo è anche, per l’82%, il desiderio di migliorare questi rapporti. Nello specifico, il 48% esprime il desiderio di creare un legame di fiducia; il 19% vorrebbe allargare la propria cerchia sociale; il 19% vorrebbe sentirsi più coinvolto nella vita di quartiere, mentre il 14% vorrebbe sapere di poter contare su qualcuno in caso di bisogno.
Su Nextdoor i vicini di casa possono creare community online private e sicure, dedicate al proprio quartiere, dove possono fare domande, conoscersi, scambiarsi consigli e raccomandazioni. In Italia, ad esempio, i membri Nextdoor hanno già cominciato ad utilizzare l’app per cercare una babysitter o un idraulico di fiducia, farsi aiutare a trovare un animale smarrito o organizzare aperitivi per conoscere nuovi vicini.
“Negli ultimi mesi ho avuto la fortuna di incontrare molti membri di Nextdoor provenienti da tutta Italia ed è stato significativo vedere come gli italiani siano entusiasti dell’idea di instaurare relazioni più profonde all’interno del proprio quartiere, sia online che offline” afferma Amedeo Galano, Head of Community di Nextdoor per l’Italia. “Mi è stato subito chiaro come ci sia un desiderio tangibile di partecipare alle attività delle community locali per risolvere problemi di tutti i giorni e rendersi utili. Sono convinto che Nextdoor possa diventare una risorsa preziosa per raggiungere questi obiettivi”.
Lo stilista e filantropo Brunello Cucinelli aggiunge: “Ho sempre creduto in un’idea di capitalismo filantropico e umanistico – basato sulla filosofia del ripagare e reinvestire nelle comunità. È per questo motivo che sono così entusiasta di dare il benvenuto a Nextdoor in Italia. Ultimamente ho prestato molta attenzione agli effetti che il mondo digitale sta avendo su quello reale – e quello che amo di Nextdoor è che rappresenta uno strumento online in grado di costruire rapporti duraturi e solidi nella vita reale”.
Iscriversi a Nextdoor è facile e sicuro. I membri utilizzano il proprio nome e gli indirizzi di casa sono verificati, in più le conversazioni sono accessibili solo ai vicini verificati del proprio quartiere. L’accesso a Nextdoor è protetto da password, inoltre i contenuti condividi nei quartieri e le informazioni personali dei membri non possono essere trovati tramite Google o altri motori di ricerca.
Chi è interessato a entrare nella community di Nextdoor del proprio quartiere può scaricare l’app o visitare nextdoor.it inserire il proprio indirizzo per localizzarsi. Se il proprio quartiere è già su Nextdoor, si può immediatamente effettuare la registrazione, previa verifica. Se Nextdoor non è ancora attivo nella propria area, si può invece diventare il membro fondatore ed essere colui che porta Nextdoor nel quartiere.
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*La ricerca è basata su un campione di oltre 1.000 Italiani, condotta da Research Now.
Informazioni su Nextdoor
Nextdoor (nextdoor.it) è l’app di quartiere privata e gratuita disponibile su Web, iOS e Android. Su Nextdoor i vicini possono creare community private dove conoscersi, fare domande e scambiarsi consigli e informazioni. Ad oggi più di 200.000 quartieri di Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Paesi Bassi utilizzano Nextdoor per migliorare la qualità di vita dei quartieri e renderli più sicuri. In Italia, più di 350 quartieri e più di 30.000 vicini stanno già usando Nextdoor.
Con sede legale a San Francisco e quattro uffici in Europa, Nextdoor è una società privata che gode del supporto di investitori illustri, tra cui Benchmark, Greylock Partners, Tiger Global Management, Kleiner Perkins Caufield & Byers e Axel Springer. Ulteriori informazioni sono disponibili su: nextdoor.it/newsroom
Contact information:
Valeria Alunni
Eleonora Bresesti
Francesca Armaroli
nextdoorit@bpress.it
Tel: +39 02 725851